UNA TAZZA DI TE'? PREGO...

I capi ricamati si usano o vanno riposti in un cassetto per non rischiare di rovinarli?

Personalmente propendo per usarli, lasciarli volutamente nascosti significa farli morire. Per esperienza non mi pare d'aver rovinato grandi cose... Forse una tovaglia, tanti anni fa, per aver sbagliato il candeggio.

Mi piace adoperarli per vedermi un bel ricamo, per coccolarsi e coccolare e, perché no?, per avere l'occasione di produrre altro.

Questa mia tovaglietta da tè, troppo semplice e infantile per essere considerata un "pezzo" da tramandare, non è per nulla rovinata dall'uso che pure è costante.

Mi fa un po' sorridere. Osservate i particolari e mi capirete: tela Aida di non eccelsa qualità, scelta sbagliata del filato da ricamo, "andamento" delle crocette inesistente, errore vistoso nell'angolo finale della tovaglia. Per non parlare del retro che, per fortuna, non si vede.

Dimenticavo l'angolino con l'orlo a giorno.

Fu l'ultimo dei miei "lavoretti delle vacanze". Questi venivano imposti dalle mamme - che si mettessero d'accordo? - perché non gradivano veder ciondolare inutilmente le figlie durante le lunghe estati. L'anno scolastico iniziava infatti il 1 ottobre e non c'erano ancora campi scuola o attività oratoriali regolari che potessero coinvolgere i bambini.

La tovaglietta da tè, con il bordo dai garofanini rossi, progetto troppo ambizioso per i miei tredici anni, non venne terminata durante quell'estate ma solo successivamente.

Però la passione per il ricamo e le attività manuali era nata.