RICAMI DI MARMOTTA

Lettori fissi

domenica 24 marzo 2013

ALCHIMIE AL CIOCCOLATO

Amo armeggiare in cucina, mangiare e stupire i miei cari. Adoro tutte le portate: secondi, primi, dolci proprio in questo ordine. Le ricette devono essere  calde e rassicuranti, secondo tradizione, o curiose e intriganti, comunque sempre  realizzabili e gustose. Non amo i fronzoli, nemmeno a tavola.

Anni fa ero più golosa, preferivo il dolce al salato e, alla fine di un pranzo, c'era sempre un posticino per la torta finale. Al contrario mio marito, snello e longilineo, più parco, non era particolarmente interessato al dessert.  Attualmente, pure sempre attento alla forma, è lui il goloso di famiglia con una particolare predilezione per il cioccolato.





E allora, ecco le due  "alchimie al cioccolato" che ho preparato in due domeniche diverse. La prima oggi, uscita dal forno sorprendentemente lievitata e fragrante, morbidissima,  preparata per il  consorte  che meditava un bliz in pasticceria e l'altra  provata una domenica pomeriggio, in febbraio, quando ospiti improvvisi hanno  invaso il mio soggiorno  ingombro di lane, tessuti,   filati e schemi ma sguarnito di qualcosa di sfizoso da offrire.
Le ricette, tratte dal blog Fragole a merenda di Sabrine d'Aubergine, sono dolci  riscoperti, preparati, illustrati nei post



a cui vi rimando per trovare le loro origini, scoprire le alchimie - sì, vere reazioni chimiche - che ne stanno alla base, le dosi e le istruzioni per la prepazione, la innata simpatia di Madame d'Aubergine e tutto il suo mondo di ricette e aneddoti.

  

NOTE:
  1. Sabrine avverte di non aspettarsi che la Wacky risulti un cake alto e con il taglio in mezzo; forse sarà che ho "indovinato" lo stampo (ereditato da una carissima zia),  pensato  adatto per questa torta antica, sarà la fortuna della principiante ma è uscito dal forno proprio perfetto.
  2. Ho fatto  "tre buchi" nel composto secco: uno per l'olio, uno per l'aceto e uno per la vaniglia. Mi piace molto il suo aroma e da quando ho trovato in Alto Adige la preziosa (in tutti i sensi) vaniglia bourbon in vasetto,  stop a vanillina e a baccelli difficili da utilizzare.
  3. Non ho foto del chocolat chantilly ma vi assicuro che è entrato, da subito, nelle richieste del consorte.

4 commenti:

  1. Ha un aspetto veramente invitante, deve essere buonissima!

    RispondiElimina
  2. Mamma mia,come si fa a resistere a tanta bontà....impossibile!
    Cara Donatella ti auguro una buona Pasqua!
    Un forte abbraccio,
    Letizia.

    RispondiElimina
  3. È proprio vero con il tempo si cambia, o meglio ci sono vari periodi nella vita ...
    Al momento sono in fase dolci, e come tuo marito prediligo il cioccolato, ne mangio a kg ( non scherzo !!!) ...
    Fino a qualche mese fa adoravo il salato ... ma vai a capire cosa ci frulla per la testa !!!
    La tua ricetta è davvero molto invitante e sicuramente proverò.
    Ti abbraccio e ti auguro di trascorrere una serena e felice Pasqua
    Love et bisous Ve

    RispondiElimina
  4. Carissima Donatella, ti prego di perdonarmi... La tua mail con la quale mi segnalavi questo post per qualche strano motivo era finita in un'altra cartella. Perciò ti scrivo solo ora questo commento, per ringraziarti della fiducia data alle ricette di FRAGOLE A MERENDA e per complimentarmi con te per la perfetta riuscita della torta. Un caro abbraccio e arrivederci alla prossima ricetta!

    Sabrine

    PS: ovviamente corro ad inserire questo tuo post nella pagina dedicata alle mie ricette nelle cucine degli altri...

    RispondiElimina

Grazie per il gradito commento!