Amo armeggiare in cucina, mangiare e
stupire i miei cari. Adoro tutte le portate: secondi, primi, dolci
proprio in questo ordine. Le ricette devono essere calde e
rassicuranti, secondo tradizione, o curiose e intriganti, comunque
sempre realizzabili e gustose. Non amo i fronzoli, nemmeno a tavola.
Anni
fa ero più golosa, preferivo il dolce al salato e, alla fine di un pranzo, c'era sempre un
posticino per la torta finale. Al contrario mio marito, snello e
longilineo, più parco, non era particolarmente interessato al dessert.
Attualmente, pure sempre attento alla forma, è lui il goloso di famiglia
con una particolare predilezione per il cioccolato.
E allora, ecco le due "alchimie al cioccolato" che ho preparato in due domeniche diverse. La prima oggi, uscita dal forno sorprendentemente lievitata e fragrante, morbidissima, preparata per il consorte che meditava un bliz in pasticceria e l'altra provata una domenica pomeriggio, in febbraio, quando ospiti improvvisi hanno invaso il mio soggiorno ingombro di lane, tessuti, filati e schemi ma sguarnito di qualcosa di sfizoso da offrire.
Le ricette, tratte dal blog Fragole a merenda di Sabrine d'Aubergine, sono dolci riscoperti, preparati, illustrati nei post
a cui vi rimando per trovare le loro origini, scoprire le alchimie - sì, vere reazioni chimiche - che ne stanno alla base, le dosi e le istruzioni per la prepazione, la innata simpatia di Madame d'Aubergine e tutto il suo mondo di ricette e aneddoti.
NOTE:
Le ricette, tratte dal blog Fragole a merenda di Sabrine d'Aubergine, sono dolci riscoperti, preparati, illustrati nei post
a cui vi rimando per trovare le loro origini, scoprire le alchimie - sì, vere reazioni chimiche - che ne stanno alla base, le dosi e le istruzioni per la prepazione, la innata simpatia di Madame d'Aubergine e tutto il suo mondo di ricette e aneddoti.
NOTE:
- Sabrine avverte di non aspettarsi che la Wacky risulti un cake alto e con il taglio in mezzo; forse sarà che ho "indovinato" lo stampo (ereditato da una carissima zia), pensato adatto per questa torta antica, sarà la fortuna della principiante ma è uscito dal forno proprio perfetto.
- Ho fatto "tre buchi" nel composto secco: uno per l'olio, uno per l'aceto e uno per la vaniglia. Mi piace molto il suo aroma e da quando ho trovato in Alto Adige la preziosa (in tutti i sensi) vaniglia bourbon in vasetto, stop a vanillina e a baccelli difficili da utilizzare.
- Non ho foto del chocolat chantilly ma vi assicuro che è entrato, da subito, nelle richieste del consorte.
Ha un aspetto veramente invitante, deve essere buonissima!
RispondiEliminaMamma mia,come si fa a resistere a tanta bontà....impossibile!
RispondiEliminaCara Donatella ti auguro una buona Pasqua!
Un forte abbraccio,
Letizia.
È proprio vero con il tempo si cambia, o meglio ci sono vari periodi nella vita ...
RispondiEliminaAl momento sono in fase dolci, e come tuo marito prediligo il cioccolato, ne mangio a kg ( non scherzo !!!) ...
Fino a qualche mese fa adoravo il salato ... ma vai a capire cosa ci frulla per la testa !!!
La tua ricetta è davvero molto invitante e sicuramente proverò.
Ti abbraccio e ti auguro di trascorrere una serena e felice Pasqua
Love et bisous Ve
Carissima Donatella, ti prego di perdonarmi... La tua mail con la quale mi segnalavi questo post per qualche strano motivo era finita in un'altra cartella. Perciò ti scrivo solo ora questo commento, per ringraziarti della fiducia data alle ricette di FRAGOLE A MERENDA e per complimentarmi con te per la perfetta riuscita della torta. Un caro abbraccio e arrivederci alla prossima ricetta!
RispondiEliminaSabrine
PS: ovviamente corro ad inserire questo tuo post nella pagina dedicata alle mie ricette nelle cucine degli altri...