OGNI PROMESSA E' DEBITO

DEDICATO A MAMMAZAN

A fine ottobre 2009, venivo invitata da Mammazan a postare la ricetta di un dolce, magari utilizzando uno degli stampi che si intravvedevano nel post dedicato allo strudel di melanzane.

Raccoglievo subito l'invito e le promettevo di postare un dolce di zucca, al cucchiaio, che nella mia famiglia si propone da sempre. La ricetta, eredità della nonna paterna, mi è stata passata da mia mamma ed identica la possiede mia cugina Iris che, evidentemente, l'ha ricevuta dalla sua.

Poi il tempo è passato...

Però la zucca superstite, delle tante provenienti dall'orto di Iris, reclamava che mantenessi la promessa.

Così alcuni giorni fa, complici alcuni giorni di ferie, ho preparato e fotografato il mio

BUDINO DI ZUCCA
perfetto per la futura festa di halloween

Ingredienti:

g 500 di zucca (al netto) cotta
g 100 di burro
g 100 di zucchero
g 100 di cioccolato fondente al 75% di cacao
g 100 di amaretti
1 tazzina da caffè di liquore forte
biscotti secchi secondo necessità
1 bicchere di marsala

Cuocere la zucca in piccoli pezzi, dopo averla privata dei semi e dei filamenti ma ancora con la buccia, al microonde per 20 minuti; farla raffreddare e privarla della buccia. Passarla nel robot con il burro fuso ed il liquore.

La ricetta originale della mia nonna prevedeva l'anice: allora non ci si poteva permetterre una grande varietà di liquori e questo era, assieme al marsala, il più usato per i dolci.

Io ho adoperato il rum perché mi sembrava un contrasto più deciso con il cioccolato. Ognuno però può usare il liquore che crede, purché sia forte, e non penso che il risultato finale ne risenta.

In una ciotola versare lo zucchero, gli amaretti tritati ed il cioccolato a piccoli pezzi. Riunire poi in un unico recipiente i due preparati ed amalgamare bene finché tutti gli ingredienti siano ben miscelati.

Versare il composto in uno stampo, preventivamente foderato con biscotti secchi passati velocemente nel marsala, livellare bene e lasciare in frigorifero 6/8 ore prima di gustare.

Nel mio caso ho saltato questo passaggio perché, secondo la richiesta di Mammazan, ho utilizzato lo stampo ereditato da mio suocero. Era un eccellente cuoco, aveva accessori da cucina molto belli che finora non avevo mai usato per cucinare.

Nello stampo bagnato con liquore, per favorire il distacco del dolce una volta ultimato, c'era però ancora troppo spazio. Non l'avevo mai usato, ricordate?

Non mi sono persa d'animo ed ho utilizzato la restante zucca, che avevo cotto per altre preparazioni, per il composto più chiaro che ho inventato al momento.

Ho passato al robot la zucca con il burro fuso e una tazzina di Amaretto, il liquore.

Ho mescolato allo zucchero 100 g di polvere di mandorle (al posto del cioccolato), aggiunto gli amaretti tritati e seguito lo stesso procedimento del composto precedente. Lo stampo si è riempito sino all'orlo.

Dopo un notte in frigorifero questo è il risultato finale. L'operazione che temevo maggiormente è andata a buon fine: sono riuscita a sformare il dolce abbastanza bene.

Anche la parte innovativa, quella più chiara, è piaciuta a tutti i commensali. Mio marito ha mosso una critica: troppo dolce. Chi vorrà proporre il budino dovrà operare perciò degli aggiustamenti con lo zucchero.

DEDICATO A MAMMAZAN

alla quale devo piacevolissimi e proficui scambi di commenti e di mail