Riprendo la frase che pubblicizza il sessantacinquesimo anniversario della mia sezione A.V.I.S., (Associazione Volontari Italiani Sangue) festeggiato ieri, per proporvi la preghiera dell'avisino.
"O Gesù Salvatore, che hai detto: "tutto ciò che avete fatto a uno dei più piccoli tra i miei fratelli, l'avete fatto a me" (Matt. 25, 40), guarda propizio all'offerta che Ti facciamo.
Le angosce dei sofferenti, Tuoi fratelli e nostri, ci spingono a dare un po' del nostro sangue, perché ad essi ritorni il vigore della vita; ma vogliamo che tale dono sia diretto a Te, che hai sparso il Tuo sangue prezioso per noi.
Rendi, o Signore, la nostra vita feconda di bene per noi, per i nostri cari, per gli ammalati: sostienici nel sacrificio, perché sia sempre umile e silenzioso. Fa che con fede sappiamo scoprire il Tuo volto nei miseri per prontamente soccorrerli ispira e guida le nostre azioni con la pura fiamma della carità, affinché esse, compiute in unione con Te, raggiungano la perfezione e siano sempre gradite al Padre Celeste. Amen."
Le angosce dei sofferenti, Tuoi fratelli e nostri, ci spingono a dare un po' del nostro sangue, perché ad essi ritorni il vigore della vita; ma vogliamo che tale dono sia diretto a Te, che hai sparso il Tuo sangue prezioso per noi.
Rendi, o Signore, la nostra vita feconda di bene per noi, per i nostri cari, per gli ammalati: sostienici nel sacrificio, perché sia sempre umile e silenzioso. Fa che con fede sappiamo scoprire il Tuo volto nei miseri per prontamente soccorrerli ispira e guida le nostre azioni con la pura fiamma della carità, affinché esse, compiute in unione con Te, raggiungano la perfezione e siano sempre gradite al Padre Celeste. Amen."
Papa Giovanni XXIII
grazie! è stato bello rileggere questa preghiera!
RispondiEliminaun abbraccio
Anna
Bellissima!!
RispondiEliminaCiao
Annarita