La pioggia dei giorni scorsi ha molto giovato a tutti vegetali dell'orto. Oggi vi propongo i miei ravanelli, dolci e tenerissimi nonostante le dimensioni.
Li apprezzo molto e non mancano mai, tagliati a fiore, nelle insalatone estive. Qualcuna di voi ha mai provato ad utilizzare anche le foglie? Io lo faccio da anni mettendole nei minestroni o lessandole e cucinandole poi come gli spinaci, cioè passate nel burro o condite con olio e limone.
Vi propongo però un delicato e gustoso "risotto al verde di ravanelli", ricetta data da Ave Ninchi nella rubrica televisiva La ricetta del giorno in onda su RAI 2 qualche annetto fa, e da me un pochino modificata (la ricetta originale prevede l'uso di panna da cucina e di burro).
Ingredienti per 6 persone: 150 gr di foglie di ravanelli, 350 gr di riso carnaroli, 100 gr di robiola (o caprino o altro formaggio morbido a scelta), 50 gr di grana grattugiato, brodo, qualche cipollotto fresco, sale e pepe bianco, 4/5 cucchiai di olio extra vergine.
Tritate finemente le cipolline, le foglie e i gambi dei ravanelli e soffriggeteli nell'olio. Unite il riso, fatelo tostare e poi portatelo a cottura aggiungendo il brodo caldo un po' alla volta. Quando il riso è quasi cotto aggiungete il formaggio morbido, il grana grattugiato, il pepe macinato fresco e, se necessario, il sale. Mantecate bene e servite.
Per concludere una presina all'uncinetto, in tema con la ricetta, credo ci stia bene.
Non avevo mai saputo che si potessero usare anche le foglie dei ravanelli. E' pur vero che, essendo una schiappa in cucina, sono davvero molte le cose che non so...ma ci voglio provare, o almeno suggerirlo al cuoco di casa.
RispondiEliminaMariagrazia
Mi hai proprio incuriosito con questa storia delle foglie di ravanelli: mai usate! Allora proverò certamente, grazie Dona
RispondiEliminaSusanna