Ho appena lasciato un commento all'ultimo post di Mariarita che mi ha fatto tanto commuovere.
Voglio condividere con tutte un capitolo tratto da IL PROFETA di K. Gibran di cui qualche stralcio ho lasciato nel commento. Penso che possa adattarsi a tutte le amiche di blog sia dedite alle arti manuali, sia alla cucina, sia alla pittura; insomma a tutte le creative...
"E che cosa significa lavorare con amore?
Significa tessere un abito con i fili tratti dal vostro cuore, come se dovesse indossarlo il vostro amato.
Significa costruire una casa con dedizione, come se dovesse abitarla il vostro amato.
Significa impregnare tutte le cose che fate con un respiro vestito di gioia, come se dovesse consumarne il frutto il vostro amato.
Significa impregnare tutte le cose che fate del soffio del vostro spirito, E sapere che tutti i morti benedetti vi stanno vicini e vigilano.
Spesso vi ho sentito dire, come se parlaste nel sonno:
"Chi lavora il marmo, e scopre la forma della sua stessa anima nel sasso, è più nobile di chi ara la terra.
E chi cattura l'arcobaleno per deporlo sulla tela a riproduzione d'uomo, è più di chi fabbrica i sandali per i nostri piedi".
Ma io dico, è nella veglia del mezzogiorno, e non nel sonno, che vi renderete conto che il vento parla dolcemente, e in ugual modo, tanto alle querce giganti, quanto al più piccolo di tutti i fili d'erba;
E che grande è solo colui che trasforma la voce del vento in una canzone resa più dolce dal proprio sentimento.
Il lavoro è amore reso visibile.
E se non riuscite a lavorare con amore, ma solo con avversione, meglio è che lasciate il vostro lavoro e che vi insediate alla porta del tempio per ricevere elemosine da chi lavora con gioia.
Poiché se cuocete il pane con indifferenza, cuocete un pane amaro che nutre l'uomo solo a metà.
E se pigiate l'uva di malavoglia, il vostro malanimo distillerà veleno nel vino.
E se non amate il canto, sebbene cantiate come angeli, smorzerete alle orecchie dell'uomo le voci del giorno e le voci della notte."
Voglio condividere con tutte un capitolo tratto da IL PROFETA di K. Gibran di cui qualche stralcio ho lasciato nel commento. Penso che possa adattarsi a tutte le amiche di blog sia dedite alle arti manuali, sia alla cucina, sia alla pittura; insomma a tutte le creative...
"E che cosa significa lavorare con amore?
Significa tessere un abito con i fili tratti dal vostro cuore, come se dovesse indossarlo il vostro amato.
Significa costruire una casa con dedizione, come se dovesse abitarla il vostro amato.
Significa impregnare tutte le cose che fate con un respiro vestito di gioia, come se dovesse consumarne il frutto il vostro amato.
Significa impregnare tutte le cose che fate del soffio del vostro spirito, E sapere che tutti i morti benedetti vi stanno vicini e vigilano.
Spesso vi ho sentito dire, come se parlaste nel sonno:
"Chi lavora il marmo, e scopre la forma della sua stessa anima nel sasso, è più nobile di chi ara la terra.
E chi cattura l'arcobaleno per deporlo sulla tela a riproduzione d'uomo, è più di chi fabbrica i sandali per i nostri piedi".
Ma io dico, è nella veglia del mezzogiorno, e non nel sonno, che vi renderete conto che il vento parla dolcemente, e in ugual modo, tanto alle querce giganti, quanto al più piccolo di tutti i fili d'erba;
E che grande è solo colui che trasforma la voce del vento in una canzone resa più dolce dal proprio sentimento.
Il lavoro è amore reso visibile.
E se non riuscite a lavorare con amore, ma solo con avversione, meglio è che lasciate il vostro lavoro e che vi insediate alla porta del tempio per ricevere elemosine da chi lavora con gioia.
Poiché se cuocete il pane con indifferenza, cuocete un pane amaro che nutre l'uomo solo a metà.
E se pigiate l'uva di malavoglia, il vostro malanimo distillerà veleno nel vino.
E se non amate il canto, sebbene cantiate come angeli, smorzerete alle orecchie dell'uomo le voci del giorno e le voci della notte."
Un caro abbraccio a chi passerà e buona settimana.
Adoro quel libro. Spesso mi ritrovo a leggerne qualche pagina perché mi rinfranca il cuore.
RispondiEliminaCarissima grazie per averlo condiviso con tutte noi!
Un abbraccio
Vale
Grazie cara per la dedica...sono parole bellissime....
RispondiEliminaTi abbraccio caramente
Anto:o)
Avevo già visto il tuo commento da Mariarita, sono davvero parole bellissime e toccanti, grazie di cuore.
RispondiEliminaMariagrazia
E' davvero ciò che tu e papà mi avete insegnato...
RispondiEliminaE' ciò che mi guida e tutto quello che metto nella mia vita di ogni giorno, amore, passione, dedizione...
Grazie Marm per quanto hai detto dando voce a ciò ciò che mi e ti anima!
Ti voglio tanto bene!
Berty
che belle frasi, non conosco questo libro e le ho lette con entusiasmo
RispondiEliminaGrazie per averle condivise con noi
Pat
Fanno riflettere e tanto le frasi che hai stralciato dal libro..
RispondiEliminaE grazie per avercele fatte conoscere....
Vorrei un giudizio su quello che ho scritto nel mio ultimo post..
baci
Marm Ola!
RispondiEliminaAgradeço as flores lindas.
E que palavras tocantes.
Beijos Angela
SONO PAROLE BELLE VERE E PROFONDE TOCCANO IL CUORE GRAZIE PER AVERLE CONDIVISE CON TUTTE NOI
RispondiEliminaciao Marm! che parole.... fanno pensare, riflettere e toccano il cuore....
RispondiEliminabuon w e
p.s. ho postato sul blog la foto del tuo regalo!